SERBIA IN CAMPER

La continuazione del nostro viaggio, che ci porterà alla scoperta dei Paesi del vicino oriente, prosegue verso la Serbia, un paese affascinante e ancora poco esplorato dal turismo di massa. Noi siamo passati da quelle parti a fine gennaio del 2024. In questo articolo, ripercorriamo insieme a voi le nostre avventure in Serbia..

Belgrado

Arrivati a Belgrado, siamo stati accolti da un freddo pungente che ci ha subito ricordato di essere in pieno inverno balcanico. Abbiamo trovato rifugio in una piccola area camper alle porte della città (consultabile sulla nostra mappa). Era un po’ spartana, ma custodita, e questa era la cosa più importante. Lì abbiamo trascorso le nostre notti nella capitale.

La prima serata è stata resa speciale grazie a un incontro organizzato tramite Couchsurfing: una ragazza del posto ha riunito abitanti locali e altri viaggiatori. La serata è stata estremamente piacevole, permettendoci di scoprire un lato inaspettato della Serbia, una terra di mezzo accogliente per chiunque necessiti di un rifugio, sia per brevi che per lunghi periodi. Abbiamo incontrato russi e ucraini in fuga dalla guerra, ma anche un simpaticissimo ragazzo neozelandese in attesa del visto per rientrare in area Schengen.

Tempio di San Sava - Belgrado

I due giorni trascorsi a Belgrado sono stati un mix di esplorazione della città e momenti conviviali con i nostri nuovi amici. Abbiamo esplorato il centro, così vivo e multiculturale, e visitato il fantastico mercato locale, dove signore gentilissime ci hanno offerto un assaggio dei loro deliziosi prodotti. Abbiamo avuto modo di conoscere la cultura locale visitando il Tempio di San Sava, il museo di Nikola Tesla, e infine ci siamo dedicati alla nostra attività preferita: assaggiare cibo tipico!

Il giorno dopo aver lasciato Belgrado, abbiamo dovuto affrontare un problema imprevisto: svegliatoci al mattino troviamo una pozza di gasolio sotto il nostro fidato Roger. Fortunatamente, in un'area di servizio abbiamo incontrato dei gentili signori che, senza chiedere nulla in cambio, ci hanno aiutato a risolvere il guasto. Questo gesto di generosità ci ha riscaldato il cuore e ci ha permesso di proseguire il viaggio senza ulteriori intoppi.

Stara Planina National Park

Il nostro viaggio è proseguito verso il Parco Nazionale della Stara Planina, un vero gioiello naturale nascosto nella Serbia orientale. La strada tortuosa ci ha condotti fino al Lago di Zavoj, dove i paesaggi innevati ci hanno lasciato senza fiato. Il lago, incastonato tra montagne maestose e foreste imbiancate, sembrava uscito da una cartolina, con le sue acque cristalline che riflettevano il cielo terso e le cime innevate.

Lago di Zavoy - Stara Planina Nationa Park

Dopo una sosta rigenerante al lago insieme alle nostre piccole Sila e Ginny, abbiamo proseguito il nostro cammino attraverso le montagne, diretti verso le spettacolari cascate Tupavica. Lungo il percorso, ogni curva ci offriva nuove vedute mozzafiato, con panorami che spaziavano dalle valli profonde alle creste montuose. Quando siamo finalmente arrivati alle cascate, siamo stati accolti da uno spettacolo indimenticabile: le cascate, completamente ghiacciate, formavano un imponente muro di ghiaccio che scintillava alla luce del sole.

Nonostante il freddo intenso che penetrava attraverso gli abiti, la bellezza del luogo ci ha fatto dimenticare le basse temperature. Abbiamo passeggiato lungo i sentieri innevati, incantati dalla quiete e dalla magnificenza del paesaggio invernale. La natura incontaminata della Stara Planina ci ha regalato momenti di pura meraviglia, facendoci sentire piccoli di fronte alla grandiosità di questo spettacolo naturale.

Ogni istante trascorso in questo angolo di paradiso ha aggiunto un capitolo indimenticabile al nostro viaggio, ricordandoci la straordinaria bellezza della Serbia e l'importanza di preservare tali tesori naturali.

Leskovac

La tappa successiva è stata Leskovac, una cittadina rinomata per la Pljeskavica, una sorta di grande e schiacciata polpetta di carne ricca di sapore. Anche qui, Couchsurfing si è rivelato una risorsa preziosa: due ragazzi del posto ci hanno accolti nella loro casa, offrendoci un'ospitalità calorosa. Grazie a loro, abbiamo potuto scoprire le specialità culinarie locali e i meravigliosi dintorni della città. La loro gentilezza e la condivisione delle loro esperienze ci hanno fatto sentire parte di una grande famiglia, arricchendo il nostro viaggio con momenti di autentica connessione umana.

Leskovac

Conclusioni

Salutare la Serbia è stato un momento carico di emozioni, ma il nostro viaggio doveva continuare. La Serbia ci ha regalato incontri straordinari e avventure indimenticabili. Abbiamo scoperto un popolo estremamente accogliente e disposto ad aiutare senza voler nulla in cambio. Ogni persona incontrata lungo il cammino ci ha dimostrato una generosità e una cordialità che raramente si trovano altrove. Questo spirito di ospitalità ha reso il nostro viaggio ancora più speciale, facendoci sentire come a casa in ogni angolo del Paese.

I paesaggi naturali, inutile dirlo, sono semplicemente meravigliosi e perlopiù incontaminati. Le montagne innevate della Stara Planina, i laghi sereni e le cascate spettacolari ci hanno offerto scenari da cartolina a ogni svolta. La mancanza di un turismo di massa consente di mantenere ancora quell’autenticità che molti luoghi hanno ormai perso. Esplorare questi luoghi quasi intatti ci ha permesso di vivere un'esperienza di connessione profonda con la natura, lontano dalle folle e dal rumore delle mete turistiche più popolari.

Il mondo dei camper in Serbia è pressoché inesistente. Dopo aver incontrato alcuni mezzi a Belgrado, non ne abbiamo più visti altrove nel Paese. Per questo motivo forse, la sosta libera è consentita praticamente ovunque, il che ha reso il nostro viaggio in camper molto agevole. La libertà di parcheggiare il nostro camper in luoghi tranquilli e pittoreschi ci ha dato un senso di avventura e autonomia che raramente si può sperimentare nei paesi con regolamentazioni più rigide.

La Serbia ci ha offerto un'esperienza unica, combinando la bellezza selvaggia dei suoi paesaggi con l'ospitalità calorosa dei suoi abitanti. Mentre ci dirigiamo verso nuovi orizzonti, portiamo con noi i ricordi indelebili di questo viaggio, fatti di volti sorridenti, gesti di altruismo e viste mozzafiato. 

Se volete saperne di più sul nostro viaggio in Serbia con il nostro camper e i nostri amici pelosi non vi resta che andare a vedere i nostri video sul nostro canale YouTube Van Pets Adventures.

Vi diamo appuntamento alla prossima avventura!

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